Storia di Scarnafigi dal 989 al 1508. Dao Ettore. L’artistica, 1980.

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Descrizione

L’Artistica Savigliano (Con il patrocinio del comune di Scarnafigi) ; 1980; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al piatto e dorso, sovracoperta ; 24,5 x 17,5 cm; pp. 246; A cura di Dao Ettore. Volume con XXI tavv b/n fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni, macchiette, sbucciature), volume saldo, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; “Questo lavoro, che presento alla benevolenza dei lettori, riguarda le vicende religiose e civili di Scarnafigi dal 989, data a cui risale il primo documento che ne indica l’esistenza come comunità religiosa, fino al 1508, anno a cui si riferisce la copia degli Statuti comunali, qui pubblicati, i quali sono, in qualche modo, l’espressione più tipica della sua maturità politica e sociale. L’argomento può sembrare di limitato interesse storico-geografico, tanto è piccolo il paese in oggetto; esso, però, ha trovato, fin dall’inizio, un buon terreno di indagine non ancora approfondita e un vasto materiale da coordinare; inoltre, con questa ricerca, si è avuto occasione di appurare, a modo di saggio o campione, la consistenza e la dinamica autentica di una comunità rurale nel passare dei secoli e nel divenire di molte sue generazioni. La monografia ha un taglio locale per una varietà di motivi, di cui, qui, si accennano i principali: anzitutto, si è voluto consentire ai lettori del paese di Scarnafigi di conoscere le cose loro proprie rimaste finora nel silenzio degli archivi; in secondo luogo si è proceduto, in tal modo, perché si è pensato di rimandare, per le notizie storiche e bibliografiche più ampie, a quanto già pubblicato nel volume La Chiesa nel Saluzzese fino alla costituzione della diocesi di Saluzzo (1511) (Saluzzo 1965) e a trattazioni similari. Questo metodo, che prescinde dall’indirizzo comparativo, seguito dagli studi storici recenti, quale risulta, altresì, dalle indicazioni bibliografiche inserite nell’elenco generale e nel testo, sembra non sminuire l’impostazione e il valore documentario e storico dell’indagine, poiché da essa traspare che la situazione e i problemi locali sono comuni e non diversi da quelli delle comunità rurali del Piemonte meridionale nel medioevo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.