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Sergej Vasil’evic Rachmaninov. Davide Bertotti. L’Epos, 2006.

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Descrizione

L’Epos (autori&interpreti 1850/1950, 7); 2006; 9788883023200 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 13,5 cm; pp. 312; Numerose fotografie b/n fuori testo. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Sergej Vasil’evic Rachmaninov (1873-1943), pianista, compositore e direttore d’orchestra, ha incarnato, dopo Liszt, la figura ideale di autore e interprete. Virtuoso trascendentale del suo strumento, fu protagonista di una sfida, condotta alla tastiera, tra Russia e Germania; all’ascoltatore il verdetto su chi ne sia uscito vincitore. Ai lettori, invece, il racconto di come, attraversando anno per anno ciascuna delle grandi tragedie del secolo scorso, Rachmaninov seppe rifiutare ogni ideologia modernista, pe inseguire, invece, una sorta di “modernità sapiente”. Le sue opere e ciò che ci ha lasciato su disco testimoniano quanto sia stato per lui possibile travalicare felicemente ogni barriera temporale. Attraversando anno per anno ciascuna delle grandi tragedie del secolo scorso, seppe rifiutare ogni ideologia modernista, per inseguire una sorta di “modernità” sapiente. Le sue opere e la sua discografia sono testimonianza di quanto sia stato per lui possibile travalicare ogni barriera temporale; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.