Kirk il rinnegato. Hugo Pratt. Mondadori, 1975.

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Descrizione

Mondadori (I Grandi fumetti.); 1975; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 26,5 x 19 cm; pp. 126; Prima edizione. Volume riccamente illustrato in b./n. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze, imperfezioni ), interno senza scritte, volume lievemente brunito, leggere fioriture sparse; Accettabile (come da foto). ; Hugo Pratt, giramondo, chitarrista, attore nato, autore di apprezzate litografie, è soprattutto un disegnatore di fumetti, nei quali trasferisce le sue avventurose esperienze di viaggio e la sua profonda conoscenza di uomini, Paesi e costumi dei piú esotici angoli del mondo. Nelle sue storie c’è un taglio secco e realistico, cinematografico, con annotazioni ironiche senza forzature e un imprevisto sempre in agguato. Il suo tratto è inconfondibile per quelle macchie di luce, riflessi e ombre; per i particolari curatissimi di mostrine e armi, fondali e maschere; l’assoluta fedeltà ai costumi e ai tratti somatici delle varie razze; le originali prospettive dei corpo a corpo o dei piú incredibili capitomboli. Scelti una madre sensitiva e un padre romantico, Hugo decide di nascere su una spiaggia di Rimini nel 1927 (15 giugno: non a caso i Gemelli). Però si sente ed è veneziano fino al midollo, nonostante ascendenze addirittura scozzesi. Nel 1937 il padre si trasferisce con la famiglia in Etiopia; l’Africa esercita sul piccolo Hugo un fascino enorme e la guerra costituisce per lui un’esperienza determinante. Nel 1942 Pratt si stabilisce a Venezia a far le prime strisce e i primi progetti. E infatti nel 1946, finita la guerra, crea con gli amici Ongaro, Faustinelli, Bellavitis, Battaglia (come lui “firme” oggi famose) l’ormai leggendario “Asso di picche”, rivista a fumetti consacrata all’edizione delle migliori strisce di Pratt (“Junglemen”) e dei colleghi, e di altri classici dell’età d’oro, per lo piú americani. La fama della rivista giunge fin nell’America meridionale, da dove arrivano valanghe di proposte per Pratt & C., i quali per un po’ collaborano a distanza. Ma poi, sospesa la rivista italiana, il gruppo si scioglie, mentre Pratt, Faustinelli e Ongaro si trasferiscono. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.