IN ODORE DI FALSITÀ. CRONACHE D’ARTE DELLA DECADENZA NELLE CONFIDENZE MALIZIOSE DI UN FALSARIO. Antonelli Guido. I quaderni di Logos, 1988.

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Descrizione

I quaderni di Logos (supplemento alla rivista Logos 33 .); 1988; Noisbn ; brossura mutacon sovracoperta ; 24 x 17 cm; pp. 196; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; “….Dipenderà dall’autonomia critica di chi guarda individuare, per esempio, la differenza essenziale esistente fra un capolavoro della pittura e la copia di questo per fettamente riuscita, e di rendersi conto come la differenza sia costituita da una informazione extraestetica; non certo dall’immagine che, identica nel capolavoro nella copia, espressivamente risulterà di uguale valore. Verrà naturale il chiedersi come sia possibile replicare senza limite opere di Sofocle, di Bach, di Visconti, senza correre il rischio che scadano di qualità e significato, mentre non è concesso replicare in pittura uma sola opera di Vermeer senza far gridare allo scandalo. Queste non sono che alcune delle riflessioni sorgenti spontanee alla mente di uno spettatore disincantato. Le mie esperienze nel mondo dei falsi d’arte mi provano che non è possibile, da parte degli esperti, quando siano sprovvisti di documenti o di prove processuali, distinguere il vero dal falso. Provano che un’opera autentica e inedita è ugualmente inindividuabile salvo che per la tecnica, fra altre opere anonime in quanto anch’esse prive di storia. Provano che la differenza fra un capolavoro e la sua copia perfetta è di tipo extraartistico. Che la replica di un’opera letteraria o artistica è arte o non è arte in dipendenza di considerazioni moralistiche o pseudoconcettuali. Provano, in una parola, come il godimento di una cosiddetta opera d’arte sia legato all’informazione e a un senso di critica equità o sottiglie in possesso o meno soltanto di chi si ponga a considerare detta opera. In sé e per sé questa è puro eccipiente e niente di più, in quel complesso fenomeno denominato arte, a cui tutto serve o può non servire affatto, nell’attuarsi della disinteressata e autonoma stupefazione contemplativa”…. ; c-a Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.