Guida della Grecia : libro I L’Attica. Pausania. Lorenzo Valla, 1987.

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Descrizione

Lorenzo Valla/Arnoldo Mondadori (Scrittori greci e latini); 1987; no isbn; Rilegato con sovracoperta; 20 x 13,5 cm; pp. 442; Introd. e traduz. D. Musti. Testo greco a fronte ; piccole imperfezioni e leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Il viaggiatore colto e il turista, innamorati della Grecia, non potranno d’ora in poi visitare l’Acropoli di Atene, Corinto, Epidauro, Delfi, Olimpia, senza questo libro, il compagno più sicuro e fedele dei loro vagabondaggi. La Guida della Grecia è un Baedeker, una Guide bleu, scritta da un intelligente e curiosissimo viaggiatore del secondo secolo dopo Cristo, quando gran parte dei templi, dei santuari e delle tombe classiche erano ancora in piedi; e cosi il turista d’oggi, incrociando i suoi sguardi con quelli scrupolosi di Pausania, immaginerà di scorgere le pitture meravigliosamente vive, e le statue di Fidia e di Prassitele, crederà di porre il piede in una regione dove il « sacro» era presente in ogni pietra, in ogni albero, in ogni apparizione celeste. Ma questo libro è assai più di una Guida. Vissuto ai tempi dell’imperatore Adriano e dei suoi successori, i quali cercavano di riportare all’antico splendore una terra spopolata, Pausania inseguiva la grandezza della Grecia arcaica, classica, protoellenistica. I racconti di Erodoto e di Tucidide non gli bastavano. Allora egli interrogava le diverse tradizioni locali, le guide, i sacerdoti, sempre alla ricerca delle notizie preziose che erano sfuggite agli altri. Tutto interessava il suo spirito preciso e paziente, e il suo sguardo meticoloso. Questa Guida è perciò una miniera: indispensabile all’archeologo, allo storico, al geografo, allo studioso delle religioni, dei miti e dei simboli, all’etnografo, e a ogni uomo che scruti le molteplici ombre viventi del passato. La presente edizione di Pausania, diretta da Domenico Musti e Mario Torelli, è la prima che compaia in Italia dopo centocinquant’anni. La traduzione riproduce la nudità e l’eleganza di questo innamorato di Erodoto; il ricchissimo commento all’Altica, a cura di Domenico Musti e Luigi Beschi, tanto archeologico quanto storico-religioso, risponde a tutte le curiosità dello studioso e del lettore colto. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.