Descrizione
Einaudi (Narratori stranieri tradotti VII.); 1943; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21,5 x 16 cm; pp.XII-412; Traduzione di Enzo Giachino.; Presenta segni d’uso e del tempo ( imperfezioni e sbucciature ai bordi), interno con piccola firma alla seconda pagina, brunito ; Accettabile (come da foto). ;Questo romanzo che oggi per la prima volta viene presentato ai lettori italiani – fu iniziato nel 1873, finito nel 1885, ma pubblicato appena nel 1903, postumo. Motivi personali – riguardi per i familiari ancor viventi – consigliarono il ritardo. Ma forse anche la sensazione che i tempi non erano maturi, che il libro – in quegli anni non poteva destare che un sacro orrore in tutti i benpensanti, i quali non avrebbero tardato a considerarlo uno dei soliti scherzi di cattivo genere, cui da tempo li aveva purtroppo abituati il Butler, uno di quei libri riprovevoli, dei quali è bene tacere. Certo non conosciamo altra opera che più di questa repugni al tempo in cui nacque, e nell’aura decorosa e pudibonda dell’ottimismo vittoriano essa ci appare il prims importante e coraggioso annunzio della reazione sucessiva. Infatti lo Shaw che di quella reazione doveva essere uno degli esponenti maggiori – non tardò a richiamarsi al Butler e a proclamarlo il suo maggiore maestro inglese. L’interesse storico del romanzo non si esaurisce, però, in questa sua funzione di incompreso battista della rivolta antivittoriana. Le più recenti narrazioni autobiografiche, che per merito del Joyce soprattutto dovevano rapidamente farsi cononoscere e venir imitate in tutta l’Europa, potrebbero scoprire in questo lontano romanzo spiriti e modi che ne sono un chiaro anticipo… ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
