Coscienza animale, umana, superumana. A.R. Orage. Bresci, 1977.

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Descrizione

Bresci Editore (I quaderni dell’età dell’acquario 12.); 1977; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 14,5 cm; pp. 91; Traduzione di Aldo Mattirolo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; COSCIENZA. La difficoltà che troviamo nel discutere sulla coscienza ed i suoi aspetti è la difficoltà di discutere su noi stessi. Strettamente parlando, non siamo in grado di parlare di noi stessi più di quanto siamo in grado di stare a testa in giù. Poiché in ogni esame di coscienza, in ogni introspezione vi è il « sé » che parla ed il « sé » di cui si parla e non sono mai la stessa cosa. Analogamente, mi rendo benissimo conto che nel trattare della coscienza, come mi propongo di fare nei prossimi capitoli, non tratterò affatto di coscienza. Possiamo solo isolare, per così dire, e discutere certi aspetti e certi insiemi di attributi della nostra personalità totale come se fossero in tutto e per tutto noi stessi. E possiamo anche discutere certi aspetti della coscienza e certe forme specifiche, perché sono parte del contenuto della mente che sperimenta. Sono convinto che l’abitudine di volgere la mente in direzione sia del sempre indefinibile « sé » sia della sempre incomprensibile coscienza, sia una buona abitudine. Indubbiamente ha i suoi pericoli, come qualsiasi abitudine, ma credo che dalla costante contemplazione del cielo azzurro delle nostre menti potremo, un giorno, scorgere nuovi soli e lune e stelle. Perché, sebbene al principio non ci sia niente, tuttavia il niente è della natura di quell’universo informe e vuoto con cui iniziò la creazione…. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.