Brunelleschi e Donatello. Nella sagrestia vecchia di San Lorenzo. AA. VV.. Edizioni d’Arte il Fiorino, 1991.

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Descrizione

Edizioni d’Arte il Fiorino. Frattelli Allinari (Collezione d’arte A. Menarini); 1989; 887292134 ; Rilegato in tela con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 33,5 x 25 cm; pp. 316; Volume riccamente illustrato a col. (anche a piena pagina) ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Il capitale intervento di restauro compiuto di recente all’interno della Sagrestia vecchia nella chiesa di San Lorenzo in Firenze e i risultati di nuova lettura e di conoscenza che ne sono derivati giustificano ampiamente l’uscita di questo volume che affida il suo eccezionale messaggio illustrativo alle inedite immagini di George Tatge, eseguite nel corso di una straordinaria campagna fotografica promossa da Alinari per gli splendidi rilievi donatellinai come per gli elementi architettonici brunelleschiani. E la prima volta che questo materiale viene pubblicato per esteso e attorno a esso si muove e si articola tutta una serie di contributi di rilievo per una aggiornata analisi critica e storica. E sembrato opportuno però all’Editore non abbandonare, nonostante il necessariamente diverso aspetto grafico interno, le linee ormai tradizionali della collana estendendo anche in questo caso l’atto conoscitivo e l’incontro tra Brunelleschi e Donatello con le ormai consuete riletture delle Vite vasariane, accompagnate da ulteriori saggi critici su vari aspetti delle attività dei due artisti anche al di fuori della sagrestia, illustrandone figurativamente altri aspetti fondamenta li della loro arte. A Pietro Ruschi, della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Firenze che ha guidato e condotto, assieme a Isabella Lapi Ballerini, della medesima Soprintendenza e a Cristina Danti, dell’Opificio delle Pietre Dure, le operazioni di restauro, si deve il saggio di apertura sulla Storia e l’architettura della Sagrestia; a Isabella Lapi Ballerini quello sul Planetario dipinto nella cupola della sagrestia e a Cristina Danti quello sugli Stucchi di Donatello. Al di là delle Vite Vasariane, infine, due letture su Donatello e Brunelleschi vengono prese a simbolo e motivo di loro atti emergenti: “Dal Crocifisso di Santa Croce alla Maddalena” è il titolo del saggio di Umberto Baldini, Preside dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze; “Gli anima- li-machina di Filippo Brunelleschi” è il titolo di quello di Paolo Alberto Rossi, professore ordinario nella Facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria.. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.