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Andrea Pozzo a Mondovì. Heinrich W. Pfeiffer, S.J. (a cura di). Jaca Book, 2010.

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Descrizione

Jaca Book (Patrimonio artistico italiano.); 2010; 9788816604490 ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 33 x 25 cm; pp. 353; A cura di Heinrich W. Pfeiffer, S.J.. Volume riccamente illustrato a col. e b./n. Numerose fotografie b/n nel testo e fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze imperfezioni ai bordi e agli angoli), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Andrea Pozzo è uno dei principali protagonisti del la stagione barocca. Fratello gesuita, pittore e architetto, è conosciuto principalmente come autore del monumentale altare di Sant’Ignazio nella chiesa del Gesù e degli affreschi del soffitto della chiesa del Santo a Roma. È tuttavia molto meno noto che egli abbia elaborato gran parte dei principi della sua arte durante la sua attività nella chiesa della Missione a Mondovì in Piemonte. Con quest’opera egli è passato definitivamente dall’arte effimera per apparati nelle grandi feste religiose del suo Ordi ne alla trasformazione duratura di un’architettura. Così egli crea a Mondovì un edificio modello non solamente per la sua stessa parabola artistica successiva, soprattutto a Roma e a Vienna, ma anche per tutto il Barocco ecclesiastico fino alla metà del Settecento circa, con un influsso particolare in tutti i paesi alpini e d’oltralpe rimasti cattolici, da Svizze ra e Austria fino a Germania meridionale, Boemia e Polonia. Da tempo la chiesa monregalese necessitava di es sere sottoposta a un rigoroso restauro, oggi portato felicemente a termine. Il volume mostra il successo di quest’impresa con stupende tavole a colori, e presenta la collaborazione tra eminenti studiosi specialisti nel campo che per la prima volta si concentrano con le loro ricerche esclusivamente sulla chiesa della Missione a Mondovì. Walter Canavesio, Marinella Pigozzi e Andrea Spiriti, Silvia Carandi ni e Heinrich W. Pfeiffer, S.J., hanno contribuito con i loro saggi a questo volume, illuminando da tutti i possibili e diversi punti di vista la storia della fabbrica, l’inserimento di Pozzo nell’arte lombarda e nella tradizione quadraturistica bolognese, l’iconografia e l’unità del programma gesuitico e la dipendenza dalle quinte teatrali. Chiude il volume una ricca serie di rilievi inediti, realizzati sotto la direzione di Giuseppe Dardanello, e una sezione dedicata ai restauri ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.