Un regicidio. Alain Robbe-Grillet. Testo & Immagine, 1999.

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Descrizione

Testo & Immagine (Controsegni 3.); 1999; 9788886498678 ; Copertina flessibile ; 19 x 13 cm; pp. 181; A cura di Roberto Marro. Postfazione di Renato Barilli. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), dorso con segni di lettura, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Concluso nel 1949, come afferma l’autore nella sua introduzione, ma rimasto inedito fino al 1978, Un regicidio è l’opera prima di Alain Robbe-Grillet. Il romanzo, in prima traduzione italiana, è incentrato sulla figura di Boris, un personaggio scisso in cui convivono e s’intrecciano due mondi narrativi in apparenza incomunicabili: l’assassinio «assurdo» del sovrano di un innominato Paese in bilico fra democrazia e totalitarismo, e l’evocazione di un onirico Eden prenatale, un’isola separata dal mondo, irraggiungibile, gravata da un clima asfissiante che consente appena la sopravvivenza dei suoi abitanti. Fondato su una programmatica duplicità di registri narrativi, che ingenera una sottile e affascinante atmosfera di inquietudine, il romanzo si pone al crocevia di alcuni fra i più importanti temi della narrativa contemporanea. Fra Dostoevskij e Kafka, fra romanzo fenomenologico e ricerca linguistico-strutturale, Un regicidio rappresenta, come afferma Renato Barilli nella sua postfazione, una sorta di incunabolo della narrativa robbe-grilletiana. Un testo indispensabile per comprendere l’intera opera di uno dei più importanti narratori del dopoguerra. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.