Tropico del cancro. Miller Henry. Feltrinelli, 1978.

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Descrizione

Feltrinelli (Universale economica 679.); 1978; Noisbn ; brossura ; 18 x 11 cm; pp. 295; Prefazione di Mario Praz. Traduzione di Luciano Bianciardi. Seconda edizione nella collana ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; “Io caldamente raccomando, a chiunque non l’abbia ancora fatto, di leggere almeno Tropico del Cancro. Anche se certe sue parti vi scandalizzeranno, vi resterà impresso nella memoria. E anche un libro “importante”: secondo me, con Miller abbiamo l’unico romanziere di qualche valore che sia apparso in lingua inglese da parecchi anni a questa parte…” GEORGE ORWELL. “Quel che distingue Miller dagli altri scrittori moderni è la sua capacità di fondere, senza confonderle, la funzione estetica e quella profetica. Miller si rende conto che bisogna andare oltre Flaubert, entrare nel mondo delle idee e che lo scrittore non deve aver paura di dichiarare le proprie convinzioni.” HERBERT READ. “Il mondo descritto da Miller è davvero la carcassa, la carogna della civiltà in sfacelo, rappresentata dall’orrore delle sue città squallide e tentacolari, e dalla vuotaggine della vita meccanizzata. Contro questo mondo Miller ha elevato la sua protesta: “voglio morire come città, per nascere come uomo…”” MARIO PRAZ. “Intorno agli anni ’30 Henry Miller è stato colui che ha portato più innanzi di qualunque altro narratore la deformazione e la alienazione; di qui procede tutta la grandezza (diagnostica) del suo significato storico macrocosmo e microcosmo congiunti sotto la metafora barocca del “libro.” La barocca cicatrice che egli lascia sulla faccia della terra supera termini stretti del documento e fa storia, per il nostro tempo, nel bene e nel male, per tutti i tempi…” EDOARDO SANGUINETI. “Un libro nobile, un libro terribile, proprio il tipo di libri che mi piacciono.” BLAISE CENDRARS. “Che libro straordinario! Ha del brani di scrittura belli come non ne leggevo da un pezzo.” T.H.S. ELIOT. “Tropico del Cancro mi ha preso e affascinato come neanche El Greco era mai riuscito a fare…” ALDOUS HUXLEY; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.