Teatro e romanzo. Due tipi di comunicazione letteraria. Segre Cesare. Einaudi, 1984.

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Descrizione

Einaudi (Paperbacks No. 152); 1984; 8806057111 ; brossura ; 20,5 x 12,5 cm; pp. XI-181; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), dorso con lievi segni di lettura, interno pulito e senza scritte ; Buono (come da foto). ; Il libro di Cesare Segre ci presenta un momento dell’attività critica del tutto nuovo, che approfondisce punti centrali della ricerca oggi in corso. Scegliendo come tema la comunicazione teatrale e quella romanzesca – analizzate nel loro aspetto di dialogo tra l’autore e il destinatario – Segre mette a punto, nel dialogo cosí nettamente diverso nei due corrispondenti generi letterari, una precisa definizione. Il dialogo diventa polifonia nel momento in cui i personaggi narrati o mes- si in scena modulano in modo diverso la voce dell’autore, moltiplicandone gli stili e realizzando una varietà di punti di vista. I contenuti evocati si dispongono allora in mutevoli prospettive, riescono a cogliere una maggior quantità di reale, che tocca al destinatario afferrare e godere. La parte teorica del volume approfondisce questa impo- stazione, verificata poi su un ampio arco storico. Per il teatro, si valo- rizza il raddoppiamento della finzione comunicativa attuato da Shakespeare nelle sue «scene en abyme»; e viene illustrata l’ampia fenomenologia della manipolazione nella farsa di Pathelin. Quanto al romanzo, si va dal medioevo, in cui s’individua la prima messa a punto della polifonia, al nostro secolo a cui sono dedicati due studi su Freud e Calvino: rivelata l’azione irresistibile del modello romanzesco tradizionale sul Freud del «Caso di Dora», si mostra poi il suo sconvolgimento da parte di Calvino.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.