L’Ebreo di Verona. Racconto Storico dall’Anno 1816 al 1849. Bresciani Antonio. Muggiani e C., 1884.

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Descrizione

Muggiani e C. ; 1884; Noisbn ; 2 vol. Rilegati con dorso muto; 15,5 x 9,5 cm; pp. 128,128, 116, 128, 140, 138; 6 volumi rilegati in due tomi, 6 ill. ; Presenta segni d’uso e del tempo, interno senza scritte, volumi bruniti, legatura con segni di cedimento; Accettabile (come da foto). ; RAGIONE DI QUESTO e del seguente volume (Nota): Nei precedenti volumi di questa nostra collezione, avendo pubblicati, giusta l’ordine che ci è sembrato più opportuno, gli scritti editi ed inediti di ascetica, di morale, di letteratura, di arte, di viaggi, di critica e di varia erudizione, dettati dal P. Antonio Bresciani in diversi tempi della sua vita; entriamo ora a rimettere in luce la parte più copiosa delle sue opere, che comprende i Racconti. Alla quale diamo cominciamento con l’Ebreo di Verona, che egli tolse a comporre per primo nel 1850 e stampò a capitoli separati, come tutti gli altri che verranno appresso, nei quaderni della Civiltà Cattolica. Lasciando stare le versioni che tosto se ne fecero in tutte le più nobili lingue d’Europa, noteremo soltanto che in parecchie città d’Italia fu ristampato, ove con più, ove con meno eleganza di tipi, assai volte. Ma, fuor d’ogni dubbio, a tutte le edizioni sono da preferirsi le due che si eseguirono in Roma, sotto i suoi occhi, dalla tipografia di Propaganda, l’una nel 1852 e l’altra nel 1860. E quest’ultima supera di pregio pure l’ antecedente, stantechè l’Autore volle corredarla di certe noterelle, che accennano ai casi d’Italia dopo il 1859; ed inoltre ne riforbi lo stile, e ne tolse alcune improprietà di voci e di modi che gli erano sfuggite nelle prime edizioni. Questa adunque noi riproduciamo il più emendatamente che ci sarà possibile nella presente raccolta; avvertendo che l’intero lavoro, non potendo essere con- tenuto in un solo volume, sarà da noi diviso in due, quasi di eguale misura, e che non ometteremo di riscontrare il testo con una lunga serie di postille che abbiam trovate nei manoscritti dell’Autore, ordinate appunto al servigio di apparecchiare una edizione correttissima di questo Racconto. Il quale, se per merito storico tien luogo di un quadro veracissimo dei tempi che ritrae, per vivacità di stile, sfarzo di descrizioni, ricchezza di lingua e varietà di scene naturalissime, è stato riputato generalmente uno de’ più bei fiori della letteratura italiana di questo secolo. Nota: Essendo questa nostra privilegiata Edizione nulla più d’una riproduzione accuratissima della intera Collezione delle Opere del P. Antonio Bresciani D. C. D. G. edita coi tipi della Civiltà Cattolica, Roma, 1866, in-8, reputammo che il presente ragionamento non fosse da omettere, applicandosi tutte le cose in esso discorse – salva unicamente la differenza di formato anche alla nostra Edizione. GLI EDITORI.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.