Le mutazioni di Mazouf. José Luis De Juan. Robin, 2003.

13,80

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 15316 Categoria:

Descrizione

Robin (I libri colorati 24 bibliofilia); 2003; 9788873710097 ; Copertina flessibile con risvolti ; 19,5 x 11,5 cm; pp. 278; Traduzione di Paola Verdecchia. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Nell’antica Roma il copista Mazuf ha, nei confronti dei libri che deve trascrivere, un atteggiamento di estrema libertà. Ispirato da una sensualissima voce femminile che parla dal suo ventre, cambia spesso anche una sola parola delle opere dei sommi scrittori, certo che sia l’unico modo per portare alla luce quella perfezione che altrimenti rimarrebbe per sempre nascosta. E di notte, dopo le orge scatenate con i suoi discepoli e la donna del ventre, scrive la sua opera: un dramma teatrale ambientato nel futuro, incentrato sull’omicidio dell’omosessuale Jonathan in un campus universitario e raccontato in prima persona da uno dei suoi amanti. Negli anni ’50, un giovane studente universitario uccide l’affascinante Jonathan, l’amante di lui e il proprio. E scopre, nella biblioteca universitaria, che una studentessa sta portando a termine l’opera che Jonathan ha lasciato a metà: la ricomposizione di un ponderoso volume sull’antica Roma. La ragazza è l’unica cui Jonathan abbia mostrato le proprie doti di ventriloquo, leggendole il dramma teatrale che stava scrivendo, incentrato su uno scriba dell’antica Roma di nome Mazuf… “Ma è un estraneo il copista, può considerarsi estranea una persona che scrive quello che un’altra detta anche se non è questa a pensarlo? Assolutamente no. Inoltre, Mazuf pensa alcune delle cose che scrive.” ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.