La misura dell’uomo. Filosofia, teologia, scienza nel dibattito antropologico in Germania (1760-1915). Massimo Mori, Stefano Poggi (a cura di). Mulino, 2005.

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Descrizione

Mulino (Percorsi); 2005; 9788815108159 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21,5 x 13,5 cm; pp. 352; A cura di Massimo Mori, Stefano Poggi. Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Il problema dell’uomo è al centro della discussione filosofica europea dei secoli XVIII e XIX. Questo volume mette a fuoco la situazione tedesca nel periodo che va dalla seconda metà del Settecento all’inizio del Novecento. La ricerca non ha un fulcro unico, poiché non ha un fulcro unico il problema dell’uomo; anzi il carattere costante della riflessione antropo- logica tedesca dell’epoca è la policentricità o, meglio, la mediazione costante tra più elementi. Tale mediazione si manifesta in primo luogo come interdisciplinarità: il tema dell’uomo diventa il punto focale in cui si intrecciano filosofia, psicologia, metafisica, logica, scienza della natura, teologia, con una interdipendenza che sarà fruttuosa anche per gli sviluppi metodologici delle singole discipline. In secondo luogo, si presenta come tentativo di trovare una cerniera tra metodologie formali, che continuano a vedere nell’uomo principalmente il portatore di una ragio ne illuministica, ed istanze empiristiche e sperimentali, che radicano la riflessione antropologica nel terreno dell’osservazione empirica e della scienza naturale. Indicativi di questa tendenza sono da un lato la centralità che assume la psicologia nella definizione delle funzioni logiche e pratiche dell’uomo e dall’altro il consolidarsi della distinzione tra psicologia razionale e psicologia empirica, con un costante aumento di rilevanza della seconda. Infine, la mediazione è individuabile nel tentativo di collocare l’uomo in una posizione che, pur inserendolo nel tessuto della realtà storica, non recida le sue radici metafisiche e teologiche. Questa pluralità di approcci e questa volontà di mediazione accomunano correnti di pensiero lontane tra loro nel tempo e nell’impostazione. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.