La Grecia ellenistica (330-50 a. C.). Jean Charbonneaux, Roland Martin, François Villard. Rizzoli, 1971.

27,60

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 16442 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Rizzoli (Il mondo della figura.); 1971; Noisbn ; Rilegato in tela rossa con titoli al piatto e dorso, sovracoperta ; 28 x 22 cm; pp. X-420; Traduzione di Marcello Lenzini. Prima edizione nella collana. Volume riccamente illustrato a col. e b./n. 421 ill, anche a piena pagina, alcune tavv. ripiegate, mappe f.t.. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, pucciola sbucciatura al dorso), interno senza scritte, legatura salda, piccole imperfezioni ai tagli; Molto buono, (come da foto). ; Titolo originale: Grece hellenistique. Alla morte di Alessandro Magno, l’equilibrio della Grecia, già fortemente scosso durante tutto il IV secolo, si spezza e dà luogo a forze disordinate ma sorrette da una gagliarda potenza creatrice, che si diffonderanno sino ai limiti del mondo conosciuto. Dall’ambito limitato e disciplinato della città, l’arte passa al servizio dei re e dei principi che assecondano l’opera di ellenizzazione, di conquista e di propaganda. In tutti i campi dell’arte esplodono le forze e le tendenze che stavano caricandosi di vigore, a volte di violenza, nel corso del IV secolo. Architettura, pittura, scultura si scambiano le tecniche, si associano nelle ricerche, si forniscono reciprocamente i mezzi per creare opere complesse, le cui proporzioni crescono sui moduli di una nuova civiltà urbana. A contatto di popoli e di idee differenti, ispirata da idee e credenze aggiornate o rinnovate, animata da correnti filosofiche o letterarie più ricche, l’arte ellenistica si serve, trasformandole profondamente, delle formule elaborate in precedenza, per realizzare espressioni più individualizzate, talvolta rare e patetiche, mirando a una creazione in cui i contrasti delle luci e delle forme, le opposizioni e gli scontri dei ritmi e dei movimenti sconvolgono le regole e l’equilibrio che l’arte classica aveva imposto all’originalità creatrice del periodo arcaico. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.