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Il processo rituale. Struttura e anti-struttura. Turner Victor. Morcelliana, 1972.

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Descrizione

Morecelliana (Le scienze umane.); 1972; Noisbn ; brossura ; 23 x 15 cm; pp. 229; Introduzione di Dario Zadrra. Traduzione di Nicoletta Greppi Collu. Prima edizione. Volume illustrato 20 tavv. b/n f.t. ; Presenta leggeri segni del tempo (senza mancanze nè lacerazioni), dorso con lievi segni di lettura, interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono(come da foto). ; «Oggi (gli antropologi) sembra siano stati coinvolti in misura crescente nello studio sociologico del simbolismo. II professor Victor Turner deve essere annoverato tra quelli maggiormente responsabili di quest’ultimo orientamento dell’antropologia sociale» (Times Literary Supplement). In questo originalissimo libro lo studio del comportamento e del simbolismo rituale sono usati come chiave per comprendere la struttura e i processi sociali. Turner guarda al rituale come a un meccanismo sociale per accostarsi a problemi sociali reali e mostra come l’analisi del processo rituale fornisca la possibilità di approfondire fa struttura e la trasformazione di gruppi e società in molti luoghi e periodi dell’esperienza umana. L’opera ha inizio con un’accurata ricerca sui rituali femminili degli Ndembu nell’Africa centrale; ciò serve a mettere in luce i legami tra serie specifiche di simboli e di comportamenti rituali e i bisogni e le strutture sociali in cui tali elementi sono inalveati. Ciò porta a considerare in termini più generali i pro~essi rituali come tali, e in particolare la fase liminale dei riti di passaggio, in cui i partecipanti si muovono tra stati e condizioni sociali antecedenti e susseguenti. Questo stadio di liminalità è spesso caratterizzato da quella che il Turner chiama communitas un sistema di relazioni egualitarie tra persone spogliate del loro status e della loro proprietà); il resto dell’opera applica tale concetto per riuscire a comprendere un’ampia gamma di fenomeni sociali, dalla formazione dell’Ordine francescano nel medioevo a correnti di misticismo indù, agli hippies e agli Hell’s Angels degli anni ’60. L’originalità e importanza del Processo rituale apparirà chiara a studenti e scienziati che si occupano di antropologia, di religioni comparate e pensiero sociale e’l tutti coloro che hanno interesse per la natura e il significato del comportamento rituale e simbolico. Vi si attua l’acquisizione e il deciso superamento, in direzione più integralmente umana, dei risultati delle ricerche strutturaliste, in un contesto culturale ricchissimo e vivace, aperto alle più varie intuizioni interdisciplinari. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.