Il padrino di Mosca. La scalata al potere della mafia nella nuova Russia. Cesare Martinetti. Feltrinelli, 1995.

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Descrizione

Feltrinelli (Serie Bianca); 1995; 9788807170096; 22 x 14 cm; pp. 221; Copertina flessibile ; Dedica dell’autore al frontespizio. Prima edizione; minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, lievemente brunito; Buono (come da foto). ; La scalata al potere della mafia nella nuova Russia. Mafia è forse oggi la parola più usata in Russia. E non solo perché la maggior parte dei giovani interpellati nei sondaggi dicono che da grandi vorrebbero “fare i mafiosi”. Mafioso è il modello sociale vincente nella Mosca che fibrilla di dollari e di business. Mafia è ormai una condizione atmosferica, uno stato d’animo di reciproca sopraffazione che domina le relazioni sociali, i rapporti tra gruppi e persone nell’ex impero sovietico. Un reportage di Cesare Martinetti dentro questo stato d’animo, tra vinti e vincitori. Alla ricerca del nuovo “padrino di Mosca” partendo dall’assassinio di Otari, il vecchio boss georgiano allenatore di lotta greco-romana e arbitro nei conflitti mafiosi della capitale. Alla scoperta di ambienti, personaggi, riti, simboli, organizzazioni e sistemi che danno della nuova Russia una lettura inedita. E non così lontana dai nostri peggiori vizi nazionali. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.