Il costume militare Sabaudo. vol. 1° Carlo Emanuele III (1730-1773). Ricchiardi Enrico. Lucchetti, 1989.

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Descrizione

Lucchetti; 1989; 8885839517; Rilegato con titoli e fregi in oro al piatto e dorso, cofanetto illustrato; 32 x 24 cm; pp. 150; Volume riccamente illustrato a col. e b./n. ; minimi segni d’uso al cofanetto, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Un argomento vasto come quello dell’evoluzione del costume militare sabaudo per un periodo che va all’incirca, dalla metà del ‘700 all’Unità d’Italia, richiederebbe molto più spazio di quanto disponibile in un’opera editoriale. Dovendo scegliere quali aspetti privilegiare si è pensato di lasciare molto spazio alle immagini. Far parlare i disegni dell’epoca, riuniti dalla loro attuale dispersione, è stato il motivo centrale che ha ispirato questo lavoro. Nel corso dei quattro volumi previsti vedremo riuniti disegni, anche di modello Ufficiale, che le vicende del tempo hanno disperso, oltre che in molte istituzioni italiane, anche in Francia, in Svizzera, e negli Stati Uniti. Con i figurini dei soldati sono anche rappresentati i disegni delle belle bandiere dei reparti che componevano l’Esercito Sardo e, dove possibile, le fotografie dei pochi oggetti dell’epoca che si sono conservati fino a noi. Il primo disegno di modello reperito, quello della bandiera dell’Artiglieria piemontese, è del 1739, e da quella data parte l’esposizione dei disegni, che procede per periodi stilistici che qualche volta, ma non sempre, coincidono con il regno di qualche monarca sabaudo. Da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele II, dai tricorni di metà 700 ai keppy risorgamentali, dalle bandiere dinastiche al Tricolore sabaudo i disegni illustrano l’evoluzione della moda militare del Regno di Sardegna, che tanto ha preso dalle francese, austriaca, prussiana ma che ha in se molti elementi di originalità. L’opera, che non tuole essere un trattato sulle uniformi, descrive il vestiario e l’equipaggiamen to dei soldati piemontesi, savoiardi, valdostani, sardi e, dalla Restaurazione, dei liguri che furono soldati dell’Esercito Sardo. Le guerre e le battaglie rimangono sullo sfondo mentre con l’evoluzione dei costumi il testo tenta di descrivere, ove possibile, chi erano e come riverano gli uomini rappresentati come tanti soldatini. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.