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Il corpo di Gaia: fisiologia del pianeta vivente. Volk Tyler. Utet, 2001.

Descrizione

Utet ; 2001; 9788877506467; brossura con risvolti ; 23 x 15 cm; pp. IX-287; Edizione italiana a cura di Giuseppe Barbiero, Elena Camino, Elena Ghibaudi. Traduzione di Giuseppe Barbiero. Volume con alcune illustrazioni a b./n. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno molto buono e senza scritte. ; Buono (come da foto). ; A James Lovelock si deve se la geofisiologia ha assunto una fisionomia precisa, si è distaccata dal resto della ricerca e, infine, se ha attratto tanti scienziati. Ma al suo apparire, l'”Ipotesi Gaia”, che lo scienziato elaborò verso la fine degli anni Settanta, fu avversata quasi unanimemente dalla biologia evoluzionistica. Per contro, la geniale intuizione di Lovelock, secondo cui Gaia è un sistema interagente di esseri viventi, suolo, atmosfera e oceano, fu immediatamente compresa e adottata dalla comunità dei biologi sistemici. Al nome di Gaia (per gli antichi Greci la rappresentazione divina della Terra, la divinità più antica) è legata l’idea stessa della vita. Più precisamente, Gaia è – ed è sempre stata – il contesto della vita, il metabolismo globale che abitiamo da quattro miliardi di anni. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.