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I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico. Todorov Tzvetan (a cura di). Einaudi, 1972.

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Descrizione

Einaudi (Piccola Biblioteca Einaudi. PBE 111); 1972; Noisbn; brossura ; 18 x 10,5 cm; pp. 350 ; Prefazione di Roman Jakobson. Traduzioni dagli originali francesi e russi di Gian Luigi Bravo, Cesare De Michelis, Remo Faccani, Paolo Fossati, Renzo Oliva, Carlo Riccio e Vittorio Strada. La presente edizione è stata curata da Gian Luigi Bravo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, dorso con segni di lettura. ; Buono (come da foto). ; Il « formalismo » russo, la scuola di teoria letteraria e metodo criti-co che fiori negli anni venti a Mosca e a Leningrado, è stato scoper-to in Occidente in questi ultimissimi anni proprio quando nella stessa Unione Sovietica, dopo decenni di oblio, esso diventava og-getto di un rinnovato interesse da parte dei giovani strutturalisti. Da noi il « formalismo » è conosciuto attraverso alcune opere fon-damentali di Propp, Sklovskij e Tynjanov e alcune ricostruzioni monografiche diligenti. Per la prima volta, col presente volume cu-rato da Tzvetan Todorov e avallato dalla presentazione di uno stu-dioso come Roman Jakobson, il lettore trova raccolti i testi princi-pali della ricerca « formalistica ». Accanto a scritti ormai « classici » di Sklovskij e Ejchenbaum, l’antologia contiene saggi importanti e sconosciuti di Brik, Tynjanov, Propp, Vinogradov e dello stesso Takobson. Da queste pagine il lavoro rigoroso dei «formalisti» rus-si è restituito nella sua antiaccademica vivezza e nella sua feconda attualità, e diventa uno strumento critico prezioso per chiunque sia interessato ai problemi di teoria e storia del fatto letterario. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.