I documenti del Pentagono pubblicati da The New York Times. 2 volumi. AA.VV.. Garzanti, 1971.

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Descrizione

Garzanti; 1970; Noisbn ; Due volumi in brossura; 18 x 11 cm; pp. 295+313; In Base All’Analisi Di Neil Sheehan, H.Smith, E.W.Kenworty E F.Butterfield ; firma di proprietà al frontespizio, segni d’uso e del tempo alle copertine, volumi lievemente bruniti; Accettabile (come da foto). ; Novembre 1967 McNamara, da sei anni capo del Pentagono, rassegna le dimissioni. Con il passar del tempo il falco, diventato colomba, si è convinto che non si può portare la guerra del Vietnam a una conclusione soddisfacente. In questo stato d’animo ha affidato a un gruppo di 36 esperti, rimasti per ovvie ragioni anonimi, la compilazione della Storia delle decisioni prese dagli Stati Uniti riguardo la politica del Vietnam 47 volumi, per complessive 7000 pagine di testi e documenti 13 giugno 1971: il New York Times, con un colpo giornalistico sensazionale, inizia a pubblicare estratti da quelli che ormai vengono chiamati i Documenti del Pentagono. Enorme è la risonanza nel mondo dell’avvenimento, la cui eccezionalità anche in un Paese, come gli Stati Uniti, in cui la stampa ha tradizional mente un ruolo decisivo nel funzionamento della democrazia è sottolineata dalle dimensioni dello scandalo ben quattro presidenti (Truman, Eisenhower, Kennedy e Johnson) e venticinque anni di decisioni politiche sono messi sotto accusa. Inoltre, fatto non meno clamoroso, il governo Nixon invoca dalla magistratura il diritto di impedire la pubblicazione dei documenti, classificati segreti di stato, e i giudici della Corte Suprema negano questo diritto, identificandolo con la censura Documenti del Pentagono sono eccezionalmente importanti sotto almeno tre aspetti. Primo. forniscono elementi inediti e decisivi per il riesame critico di un quarto di secolo di politica americana nel Sudest asiatico. Secondo: illustrano molti aspetti, in buona parte sconosciuti, di un processo di formulazione delle decisioni politiche, basato su un’elaborazione per così dire scientifica delle alternative, ma sottoposto sempre alle reazioni emotive del massimi responsabili. Terzo: ripropongono in un contesto attuale il rapporto tra potere politico e informazione, tra segreto di stato e libertà di stampa Tra i molti interrogativi che può suggerire la lettura di questo libro, uno solo basta a misurare l’importanza e la gravità delle questioni sollevate con la pubblicazione del Documenti: un’opinione pubblica, che fosse stata a conoscenza dei fatti fin dall’inizio, avrebbe continuato ad accettare la necessità della guerra, o sarebbe giunta, molti anni e molte migliaia di morti prima, alle stesse negative conclusioni di oggi?; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.