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Gli occhi givani. Patroni Griffi Giuseppe. Garzanti, 1977.

COD: 14650 Categoria:

Descrizione

Garzanti (Narratori moderni.); 1977; Noisbn ; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 22 x 14,5 cm; pp. 192; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte ; Molto buono, (come da foto). ; Accanto agli ultimi e inediti racconti di Patroni Griffi questa raccolta comprende anche i primi, chiaramente all’avanguardia al loro appariresi pensi a un fulcro della letteratura neorealista come «Ragazzo di Trastevere » che precede Ragazzi di vita di Pasolini. Tutti questi racconti mantengono o portano a compimento quel che si può definire il loro sapore acre e violento, la loro acerba leggiadria. Ne sono protagonisti prevalentemente dei giovani appartenenti al sottoproletariato o alla piccola borghesia, tutti giocati, solo e fatalisticamente, su una fisicità avida, a volte un po’ ottusa, e sempre soffusa di morte. Un’umanità innocente e oltraggiata, pietosa e spietata. Precocemente consapevole del fatto che il corpo è la sua unica ricchezza, ne usa e ne abusa con disperata vitalità. I contatti sono prevalentemente o esclusivamente fisici, animalescamente liberi e lo stordimento che se ne ricava ha un fine ben preciso anche se inconscio: annebbiare i contorni di una realtà quella italiana di quegli anni – che è bene affrontare il più tardi possibile. Così insofferenza e fatalismo si intrecciano strettamente e il furore autodistruttivo del giovane tisico di « Un ospite di passaggio» è lo stesso dell’adolescente piccolo-borghese di « D’estate con la barca »: il loro avventato andare incontro alla morte altro non è che il negarsi alla maturità: divenire adulti sarebbe accettazione di una precoce e turpe vecchiezza, consegnare se stessi a un sistema che è sinonimo di corruzione.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.