Giacomo Cavedone. Pittore 1577 – 1660. Emilio negro, Nicosetta Roio. Artioli, 1996.

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Descrizione

Artioli (Banca Euromobiliare); 1996; 8877920777; Rilegato con sovracoperta ; 29,5 x 25,5 cm; pp. 223; Appendice documentaria C. Giovannini. Volume riccamente illustrato a col. e b./n. ; minimi segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Nuovi contributi e più recenti studi hanno consigliato di rimettere mano alla monografia di Giacomo Cavedone, peraltro già esaurita e, grazie al mecenatismo del Credito Emiliano, riproporre lo studio con le nuove indicazioni. Giacomo Cavedone, genius loci, inviato dalla comunità della città di Sassuolo a studiare in quella Bologna ove società letteraria e scientifica interagivano, raccogliendo idee ed immagini, giovandosi anche della favorevole collocazione geografica: crocevia tra Milano, Venezia, Firenze e Roma. Bologna civitas multipolare, dove il seme della cultura del Rinascimento esibiva ancora elegantissimi fiori e quello del Barocco buttava le prime gemme carnose. Dove soltanto il guardare poteva essere utile più al persuadere che al dimostrare: limitando l’antico prestigio del pensiero astratto ed escludendo i valori che non potevano tradursi in immagini. In questo habitat la pittura ha una funzione egemone. La crisi religiosa del XVI secolo coinvolge direttamente l’arte come forma esteriore del dogma e come mezzo necessario della ritualità della Chiesa. La spettacolarizzazione della verità di fede è lo scandalo che la Riforma condanna come eredità di paganesimo. Anche i teorici della Controriforma riconoscono che l’accusa di paganesimo rivolta all’arte del Rinascimento non è del tutto infondata, e denunciano le immagini profane che popolano le chiese. Distinguono però tra immagini buone e cattive, o piuttosto tra utili e nocive, e nella politica delle immagini (Paleotti, 1582) troviamo il Cavedone perfettamente inserito come “artista militante”, nelle schiere di coloro che trasmettono attraverso la pittura esortazioni morali o esempi edificanti rivolti al bene, sottolineandone la funzione educativa. Noi, attraverso questo ampio repertorio di immagini, non sempre facili da riprodurre, anche a causa di problemi di conservazione delle opere, abbiamo cercato di restituire all’attenzione di coloro che provano interesse per le arti figurative, l’opera di Giacomo Cavedone pittore. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.