Garibaldi amore mio. Storia di Giosuè Borghini che amava gli uomini e andò coi MILLE. Maurizio Micheli. Baldini Castoldi, 2002.

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Descrizione

Baldini & Castoldi (Romanzi e racconti 238); 2002; 9788884902320 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 14,5 cm; pp.113; Tavole illustrate di Domes – Domenico Meloni. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Da studi recenti effettuati dall’Università di Toronto, risulta che su cento esseri umani di sesso maschile almeno tre sono dichiaratamente omosessuali, dieci bisessuali e gli altri ottantasette hanno un comportamento sessuale cosiddetto ‘normale’. Ciò significa che su mille uomini che partirono volontari con Giuseppe Garibaldi (i famosi Mille della celebratissima spedizione), ci sarebbero stati almeno trenta omosessuali e cento bisex, un piccolo esercito ‘diverso’ all’interno dell’esercito normale. “Garibaldi amore mio” è il racconto in prima persona di uno di questi trenta: Giosuè Borghini, impiegato pontificio di Senigallia che, vittima di una beffa crudele orchestrata dai giovinastri intolleranti del suo paese, viene imbarcato a forza su uno dei piroscafi che portano i Mille in Sicilia e si trova a combattere fianco a fianco con le camicie rosse. Ma la storia è anche e soprattutto quella dell’amore impossibile e disperato di un piccolo uomo di provincia verso un mito inaccessibile e inconsapevole, l’eroe dei due mondi. Nessun libro di storia ha mai raccontato né mai racconterà la sua vicenda, perché la Storia con la S maiuscola non tratta d’amore né delle debolezze umane, ci riferisce solo di grandi imprese e di gesta eroiche. In questo senso, dopo oltre centoquarant’anni, “Garibaldi amore mio” viene a colmare una lacuna. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.