Descrizione
Comune di Curtarolo; 1990; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta; 25 x 18 cm; pp. 201; Prima edizione. Numerose fotografie b/n nel testo e fuori testo. ; minimi segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; In questi anni si sono intensificate le ricerche di storia locale, spesso dettate dal bisogno di una riscoperta di immagini, di modi di vita e, più in generale, di quella particolare cultura che caratterizza- va l’ambiente sociale delle nostre comunità. Purtroppo sono ancora pochi i mezzi a nostra disposizione per la conoscenza di quei microcosmi che, non appartenendo alla grande storia, sono spesso ignorati e poco considerati. Partendo da questa constatazione ho cercato di mettere assieme le principali notizie e documenti d’archivio per tentare di descrivere l’evoluzione storico-sociale della comunità di Curtarolo. Questo libro si apre con alcune notizie sulla Curtarolo romana, non per cercare ad ogni costo provenienze da quell’epoca (forse per qualcuno simbolo di prestigio), ma per richiamare l’attenzione su quelle testimonianze in parte ancora rilevabili in loco e spesso ignorate per poca conoscenza. Fu, invece, nel periodo medioevale che Curtarolo ebbe un ruolo di rilievo nelle vicende di quegli anni. Si trattava di un attivo centro nel quale il punto di attraversamento del Brenta dell’importante arteria che raggiungeva il Tirolo e il suo porto molto frequentato per i commerci che si svolgevano lungo questo fiume, richiamavano molti mercanti e faccendieri. Anche un notaio, Pietro Bocone, nei primi anni del ‘200 esercitò, con notevole profitto, la sua attività in Curtarolo prima di trasferirsi a Padova. Attraverso lo scorrere dei secoli possiamo seguire sia le vicende che hanno caratterizzato Curtarolo, che quelle comuni a tutti i nostri paesi in cui la povertà, la sofferenza, la paura, rimasero elementi dominanti in una società immobile per secoli. La notevole evoluzione che anche Curtarolo ha vissuto in questi ultimi anni, può aver allentato l’interesse per il proprio passato ritenendolo estraneo, forse perché poco conosciuto. Mi sono lasciato convincere a questa fatica anche con l’intento di rendere un servizio alla comunità di Curtarolo affinché la conoscenza delle proprie origini sia di stimolo a maggiori approfondimenti per meglio capire la realtà che ci circonda. Se tutto questo si verificherà lo scopo del libro sarà stato raggiunto e sarà un altro punto a vantaggio della storia locale che, seppure poco considerata, è l’unica a raggiungere il grande pubblico e rimane uno strumento indispensabile per avvicinare alla storia le nostre popolazioni. Renato Martinello ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
