Descrizione
Sperling & Kupfer (I fuoriclasse cinema); 2007; 9788820043872 ; Brossura, sovracoperta ; 23 x 16,5 cm; pp. 406; Traduzione di G. Lupieri, Sabrina Placidi. Volume con fotografie a col. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Un’icona gay dal portamento aristocratico che ha recitato a Hollywood con Julia Roberts e in teatri fuori mano con attrici sorde da un orecchio, ha conquistato l’ammirazione di Orson Welles e la parte del cattivo ne L’ispettore Gadget, ha frequentato come ospite d’onore il jet set internazionale ma pure i pub di mezzo mondo. Scoprendovi, racconta, «una sorta di regno sopra le nuvole». Ironico e commovente, Rupert Everett si mette a nudo in un’autobiografia che non fa mai rima con autocelebrazione e che si legge d’un fiato, perché è come un romanzo di formazione, passione e anarchia, scritto con sorprendente capacità di restituire colori e profumi di persone e ambienti. Il bellissimo inglese che ha fatto innamorare di sé (invano) milioni di spettatrici, l’interprete di successi come Shakespeare in love e Il matrimonio del mio migliore amico, racconta un’infanzia «very british» tra la gelosia per la tata e le battute di caccia alla volpe, la folgorazione per il cinema davanti a Mary Poppins e quella per il teatro in un collegio di monaci. E ancora: la scoperta della propria omosessualità, il giorno in cui l’Aids «arrivò a Londra come un uragano», gli incontri con personaggi come Andy Warhol, Madonna e Gianni Versace, una vita irrequieta fra viaggi e amori, case e cani, gossip e tragedie. E quel brivido fatale dietro la tenda rossa: «ll rumore del pubblico che entra nel teatro la sera della prima produce una delle sensazioni più estreme che abbia mai sperimentato. Droga, sesso, amore e dolore svaniscono al confronto. Forse solo l’attesa dei risultati di un test Hiv può essere altrettanto sconvolgente». ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
