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Arkansas. Tre storie. David Leavitt. Mondadori, 1997.

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Descrizione

Mondadori (Omnibus); 1997; 9788804422426 ; Rilegato con sovracoperta ; 22 x 15 cm; pp. 202; Traduzione di D. Vezzoli. Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; «Gli scrittori spesso travestono la loro vita in forma di romanzo. Quello che non fanno quasi mai è tramutare il romanzo nella loro vita» dice il protagonista della prima storia di Arkansas, un personaggio che non a caso si chiama David Leavitt. Ribaltando le convenzioni, infatti, l’autore di Ballo di famiglia ha qui inserito se medesimo in un contesto immaginario. Ed è l’indicazione più forte e sorprendente che esce da questo libro, segno di un cambiamento di rotta con cui Leavitt ci conduce verso nuove direzioni. O nuovi territori – come afferma il protagonista di Saturn Street: «ovunque è il mio luogo preferito» verso quel paesaggi che noi inglobiamo ma che «non inglobano mai noi». È il vuoto che segna la nostra epoca a riempire le pagine di Arkansas, e la paura di quel vuoto quella che Leavitt scruta con straordinaria ironia ed esattezza. «Lo stile spesso rappresenta una tattica per coprire o eludere un limite, un difetto» commenta ancora uno dei suoi protagonisti, «per distrarre l’occhio dalla rima sgraziata, l’orecchio dalla nota stonata». Ma sono proprio quelle rime sgraziate, quelle stonature della realtà a catturare David Leavitt, che gioca con verità e finzione per svelarci il malessere della modernità. Che racconti di uno scrittore affermato e in crisi che in cambio di sesso scrive tesi per universitari, con un successo dagli esiti inaspettati, o di un giovane che consegna pasti a domicilio a malati di Aids costretti nelle loro case di Los Angeles, è della tensione fra desiderio di fuga e bisogno di accettazione che Leavitt ci parla, di ciò che si oppone alla libertà intellettuale e affettiva, della sessualità come demone sempre sconosciuto. E della nostra condizione di eterni “esiliati”, come il cervo ferito di Oscar Wilde significativamente messo a epigrafe di queste tre storie, che proprio nel loro stile trovano un’emozionante forza espressiva.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.