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Antologia di J. R. R. Tolkien. Killer Ulrike (a cura di). Rusconi, 1995.

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Descrizione

Rusconi; 1995 ; 9788818121469; 22 x 13,5 cm; pp. 425; Cartonato con titoli al piatto e dorso; Prima edizione. ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Pubblicato in occasione del centenario della nascita di Tolkien, questo volume ne presenta l’opera e la figura sottolineando alcuni aspetti che possono rivelarsi ai lettori poco noti o nuovi. L’ordine in cui sono riportati riportati i brani dell’opera sembra a un primo sguardo seguire un criterio cronologico, ma non bisogna dimenticare che già a vent’anni Tolkien progettava di scrivere le saghe degli dèi e degli eroi della Terra-di-mezzo. L’idea occupò in effetti la sua inesauribile fantasia per quasi ottant’anni, durante i quali fu impegnato -traendo spunto anche dalle impressioni della sua infanzia e giovinezza- nella progettazione e nella stesura di temi narrativi per la sua grande favola, nella romantica idea di creare un’epopea nazionale. L’opera si compone di una prima parte più ricca, intitolata La creazione della Terra-di-mezzo, centrata sul Silmarillion -l’opera principale, mai conclusa, base delle opere più popolari di Tolkien (Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli)- e sulla prima originale stesura delle sue storie, scritte dopo la Prima guerra mondiale e raccolte con il titolo Racconti perduti. Vi sono anche altre storie tratte dai Racconti ritrovati e dai Racconti incompiuti. Segue poi un saggio, Il vizio segreto, sul significato di lingua e suono e sulla creazione di una lingua fantastica. La seconda parte, intitolata Vita di un professore di Oxford, lascia invece spazio a Tolkien come uomo nella vita privata: raccoglie nuomerose lettere indirizzate a editori e familiari (scrisse per i figli in occasione del Natale Lettere a Babbo Natale, pubblicate postume da Baille Tolkien). Un episodio tratto dallo Hobbit, insieme a due lettere sul mondo degli Hobbit, introducono alla terza parte: La terza era, quasi interamente dedicata al Signore degli Anelli, con numerose lettere che trattano personaggi del libro e le loro caratteristiche, per lo più in risposta a lettori incuriositi o a critici e recensori dell’opera tolkeniana. La quarta parte, la più breve, ci mostra Tolkien negli ultimi anni e termina con il racconto “Foglia” di Niggle, fiaba di un pittore che entra in uno dei suoi quadri e scompare dal mondo, racconto che rappresenta un’allegoria della vita e dell’opera dell’autore. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.