Descrizione
Mondadori (Scrittori italiani e stranieri); 1981; Noisbn; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta; 21,5 x 14 cm; pp. 237; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi della sovracoperta (manca triangolino prezzo), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Calarsi nei panni di un giovane impiegato di infimo rango dell’amministrazione giudiziaria, all’inizio degli anni Trenta, e fargli vivere, nel suo primo anno di servizio, una serie di peripezie sconvolgenti, di grotteschi colpi di scena, di dolorosi disinganni: è quanto Chiara riesce a realizzare in questo suo ampio romanzo, Vedrò Singapore?. Protagonista ne è il giovane narratore il quale, sedotto dall’attrazione per il gioco e soprattutto per le donne, viene perseguitato dall’Alto Commissario Speciale per la Giustizia Mordace, impietoso fustigatore dei suoi subalterni, che lo fa trasferire da una sede all’altra dell’istriano e del Friuli. Ma protagonista ne è anche la provincia italiana, con alcuni personaggi indimenticabili: dal cancelliere che cela la sua amante nei sotterranei, agli ospiti della pensione Cérmeli che alternano partite serali di gioco e di pettegolezzi a partite notturne d’amore con le combinazioni più sorprendenti, fino all’inarrivabile Ilde, stupenda cassiera del Caffè Longobardo a Cividale del Friuli, ambita dal narratore finché scopre che, ancora illibata, ha chiesto di entrare a ventun anni nelle case di meretricio. Proprio per tentare di strapparla a questa decisione egli andrà incontro a una serie di avventure che lo porteranno da un lato a vendicarsi nel modo più spettacolare dell’Alto Commissario Mordace e dall’altro a una possibile fuga su una nave per Singapore. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.