Descrizione
Mondadori (Arcobaleno.); 1978; Noisbn ; Copertina flessibile ; 20 x 13 cm; pp. 317; Traduzione di Paola Campioli. Volume con 16 disegni nel testo, 29 tavv b/n f.t.. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, imperfezioni, sbucciature), interno senza scritte, dorso con segni di lettura, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Trent’anni son trascorsi dal giorno in cui l’uomo d’affari Kenneth Arnold osservò una formazione di UFO (o di dischi volanti, come allora si disse) e per primo riferì dettagliatamente la sua esperienza. Da allora segnalazioni analoghe si sono moltiplicate in tutto il mondo. Un’alta percentuale di racconti relativi agli UFO può essere attribuita certamente a fenomeni ottici di rifrazione, a particolari ionizzazioni dell’atmosfera, a palloni sonda, a satelliti artificiali, a fulmini globulari, a allucinazioni collettive, a isterismi di massa, a mistificazioni volgari. Tuttavia le interpretazioni di ordine convenzionale non bastano a spiegare e esaurire l’imponente casistica registrata sino a oggi. Tutto sembra indicare che ci si trova di fronte a oggetti controllati da intelligenze coscienti. Troppe volte gli UFO hanno eluso la caccia degli aerei militari che li hanno intercettati. Di varie forme e dimensioni, isolati oppure in gruppo, capaci di spostarsi a quote e con accelerazioni proibitive per i nostri aerei più sofisticati e di interferire su qualsiasi apparato elettrico, forse in virtù della loro misteriosa energia motrice, questi oggetti enigmatici sono stati avvistati da osservatori degni di fede e da scienziati, rilevati dal radar, fotografati e filmati. Vengono da altri mondi? Sono guidati da esseri viventi di specie a noi sconosciute? È un’ipotesi suggestiva, che non può essere accettata acriticamente, ma che neppure può essere scartata a priori. Joseph Allen Hynek, che è stato per oltre un ventennio consulente scientifico dell’aeronautica americana per la questione degli UFO, e che poi ha rinunciato all’incarico volendo proseguire i suoi studi fuori da ogni condizionamento politico, militare e accademico, è oggi il più autorevole e rigoroso pioniere degli studi ufologici. Questo libro familiarizzerà il lettore con i metodi di analisi che Hynek e il suo gruppo usano per classificare e interpretare tutte le testimonianze relative agli UFO: dal diagramma « stranezza-probabilità » alla divisione in sei categorie (« dischi » visti di giorno, luci notturne, oggetti radar-visuali, incontri ravvicinati del primo, del secondo e del terzo tipo). Si tratta di una classificazione scientifica efficacemente divulgata dal recente film di Steven Spielberg intitolato, appunto, Incontri ravvicinati del terzo tipo (film di cui Hynek è stato il consulente). C’è da sperare che il libro di Hynek, oltre a stimolare i lettori inquieti e curiosi, sottolinei l’importanza e la serietà del problema degli UFO e accresca l’attenzione scientifica intorno a essi. Roberto Pinotti Vicepresidente del Centro Ufologico Nazionale; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.