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Racconti di fantasmi. James Henry. Einaudi, 1989.

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Descrizione

Einaudi (Millenni ); 1989; 9788806114329; Rilegatocon sovracopertina, cofanetto illustrato; 22 x 14 cm; pp. 683; a cura di Leone Edel. Traduzione Maria Luisa Agosti Castellani. Con un saggio di Virginia Woolf ; piccola abrasione alla sovracopertina (retro) minimi segni d’uso al cofanetto, interno ottimo; Buono (come da foto). ;”L’inquilino fantasma”, “Il giro di vite”, “L’altare dei morti”, “Gli amici degli amici” e molte altre storie: questo volume offre la raccolta completa dei “racconti di fantasmi” o del soprannaturale di Henry James, così come è stata ordinata da Leon Edel, lo studioso di cui possiamo leggere un saggio in questa edizione, che allo scrittore americano ha dedicato tutta la vita. “I fantasmi di Henry James – scrive Virginia Woolf nel saggio introduttivo hanno le loro origini dentro di noi… Se analizziamo il racconto possiamo osservare quanta abilità riveli la narrazione, come ogni frase sia tesa, ogni immagine piena. Il raffinato, mondano sentimentale vecchio signore, riesce ancora a farci avere paura del buio”. Questa è una raccolta storica di racconti di James, uscita negli Stati Uniti nel 1944 e ora proposta per la prima volta al pubblico italiano. Il suo ideatore, Francis Otto Matthiessen, è stato uno dei più grandi studiosi di James, ma anche di Whitman, Hawthorne, Melville e altri ancora. La sua è una raccolta che ha contribuito non poco alla fortuna moderna dello scrittore americano, creando, all’interno del corpus dei racconti jamesiani, un canone di testi basati sulla riflessione intorno all’arte e alla scrittura. Non sono tutti i racconti che James scrisse con protagonisti artisti e scrittori: ma tutti i racconti scelti da Matthiessen si tengono fra loro, oltre che per la qualità, per struttura, tematiche esplicite e sotterranee. Lo scontro fra teorie estetiche contrastanti, incarnato in personaggi memorabili che vivono i diversi possibili modi di intendere l’arte; la trasmissione generazionale fra vecchi e giovani come meccanismo, e come valore, del lavoro artistico e letterario; il rapporto fra arte e vita vissuta; la nozione di successo, schiacciata fra i due poli estremi della vocazione alla perfezione e del riscontro commerciale. Sono tutti argomenti che James fa emergere fra le storie avvincenti che racconta, fra le questioni sentimentali, gli accadimenti drammatici, le sottili ambiguità psicologiche dei suoi personaggi. Fornendo un breviario narrativo, privo di risposte assolute e di semplificazioni, su che cosa è l’arte, per chi si scrive o si dipinge, e perché lo si fa.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.