Descrizione
Boni (Viaggi in Italia 2); 1979; Noisbn; Copertina flessibile con astuccio in cartone muto; 21,5 x 14 cm; pp. 396; Illustrazioni b/n nel testo e fuori testo.; minimi segni d’uso all’astuccio, libro ottimo; Molto buono (come da foto). ; Perché se mai il Piemonte ebbe un angelo custode, questi fu Filippo Burzio: un custode non patetico, non vanamente commosso, non soggetto ai miti, tenero ma non intenerito, un testimone di cultura, di luoghi e cose, di ombre e certezze. La civiltà subalpina ebbe in lui uno studioso dottissimo nel guardare, finissimo nel riassumere. In molte sue pagine gli bastano pochi tocchi per ricrear il profumo di un angolo perduto, per ridar spazio spirituale ad un avvenimento anche minimo. Non a caso il piemontese colto si sente in debito con Burzio, ed è lieto di riconoscere questo debito: in taluni è riuscito a trasformarsi in bagaglio di vita. Dalla prefazione di Giovanni Arpino ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
