Descrizione
Guanda (Biblioteca della Fenice); 1988; ? 9788877463531; Copertina flessibile con risvolti; 22 x 14 cm; pp. 215; Traduzione di A. Ederle con uno scritto di M. Praz. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; La prosa di Vernon Lee, così poco conosciuta in Italia, ci porta a contatto con il mondo innovativo e contraddittorio del pensiero estetico inglese della seconda metà del XIX secolo. Ancorata all’estetismo di Swinburne e Pater da un lato, dall’altro Vernon Lee lo rifiuta in nome di uno spirito indipendente e d’una volontà di muoversi in una sua personale dimensione. Il mistero, categoria del possibile e della resistenza alla realtà, è il perno ideale su cui si avvolge la trama di tutti e sei i racconti di questo libro: mistero della bellezza, mistero della vita e della morte, mistero del bene e del male. L’accadere degli eventi in qualche modo “soprannaturali” è affidato però a una rete di circostanze, di intrecci affatto naturali e reali nei quali si manifesta, in tutta la sua estensione, la vivida, esuberante creatività dell’autrice “in una rara miscela di curiosità intellettuale e sensibilità immaginativa” (D. Mac Carthy). Circostanze naturali e reali, dicevamo. Ma è proprio dall’opposizione reale/irreale; mistero/evidenza; gioco incontrollabile degli accadimenti/logicità ferrea delle conseguenze, è proprio da queste frizioni e giustapposizioni che si sprigiona l’aroma forte, spesso conturbante del racconto. Quanto al tessuto espressivo contrappuntato da sottile ironia, così vicino all’ordito sensibile e sapiente della prosa di Henry James, non si può che rimanere coinvolti, a tratti travolti, dalla sua esuberanza linguistica. Tutti i protagonisti, dalla bellissima fatale Medea Malatesta all’affascinante e gracile Madame Krasinska, al tormentato Magnus, al “gloriosamente tragico” Don Giovanni, devono infatti la loro consistenza drammatica, oltre alla profonda penetrazione psicologica e al ricco tratteggio delle loro figure, anche agli ambienti, siano essi specchio fedele della realtà o riflessi luminosi della inesauribile fantasia di Vernon Lee. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.