Descrizione
Mondadori ; 1941; Noisbn ; Brossura; 19,5 x 13 cm; pp. 458; XX edizione. ; Presenta segni del tempo, MANCA la sovracoperta (rimasta solo un piatto), interno senza scritte, brossura stanca, carta brunita; Accettabile (come da foto). ; Non è, come la maggior parte dei romanzi femminili, una narrazione autobiografica dei ricordi di adolescenza. L’intreccio è vasto, abbraccia mondi diversi, diversi caratteri. I protagonisti sono numerosi e differentissimi, messi a fuoco con quell’acutezza psicologica che è una delle prerogative della giovane scrittrice. Essi seguono strade dissimili, diversi destini: chi ha preso una strada, chi l’altra; una cosa soltanto li accomuna, li assomiglia: la dolorosa certezza di non poter piú tornare indietro, ricominciare, rifare la propria vita. Non è perciò la storia di una sola esistenza, ma di molteplici, condotta con un metodo nuovo e ardito, originalissimo; e narrata con uno stile inconfondibile, purissimo e armonioso che mette di colpo l’Autrice ai primi posti della giovane letteratura italiana. Alba de Céspedes (1911-1997) è stata una scrittrice, poetessa e partigiana italiana, nota per il suo impegno culturale e politico. Nata a Roma da padre cubano e madre italiana, ha vissuto tra Italia, Francia e Cuba, sviluppando una forte sensibilità verso le tematiche della libertà e dell’emancipazione femminile.;