L’archivio Mitrokhin. Le attività segrete del KGB in occidente. Christopher Andrew, Mitrokhin Vasilij. Rizzoli, 1999.

20,00

Solo 1 pezzi disponibili

Descrizione

Rizzoli ; 1999; 9788817863445; Rilegato con titoli al piatto e dorso, sovracoperta; 22,5 x 16 cm; pp. 896; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi, manca triangolino prezzo alla sovracoperta, firma a biro alla prima pagina, lievemente brunito; Buono (come da foto). ; NEL 1992, dopo aver preso contatto con il controspionaggio inglese, un ex archivista del KGB, Vasilij Mitrokhin, riuscì a lasciare la Russia insieme alla famiglia e soprattutto con decine di migliaia di documenti segreti, ricopiati pazientemente per anni e nascosti in una dacia di campagna. Grazie a questo materiale straordinario (la più gigantesca fuga di notizie mai subita da un servizio segreto; «le informazioni più estese e complete mai ricevute da qualunque fonte», secondo l’FBI), Christopher Andrew ha potuto scrivere insieme a Mitrokhin una sconvolgente storia «dall’interno» del KGB, utilizzando proprio i documenti sovietici. Possiamo così osservare da vicino la nascita, con Lenin e Stalin, del servizio segreto rivoluzionario, l’espansione della rete spionistica in Occidente a partire dagli anni Trenta, con le celebri «spie di Cambridge», le trame occulte all’epoca della Guerra Fredda, il ruolo dei servizi segreti nelle purghe staliniane e nella spietata repressione del dissenso, in Russia e nei paesi dell’Europa orientale come l’Ungheria, la Cecoslovacchia, la Polonia – che avevano cercato di liberarsi del giogo sovietico. Soprattutto, possiamo finalmente conoscere e valutare, grazie a una documentazione imponente, la penetrazione del KGB nella vita sociale, politica, economica delle nazioni dell’Europa occidentale, e in particolare dell’Italia. Furono molti, da noi, coloro che, in buona o cattiva fede, per miopia ideologica o per calcolo, accettarono di mettersi al servizio del KGB passando documenti e cifrari, cedendo segreti industriali, trasmettendo i progetti di aerei militari, impegnandosi in un’opera di disinformazione a vantaggio dell’Unione Sovietica. L’Archivio Mitrokhin è un libro scottante, destinato a riaprire anche la discussione sui rapporti fra il PCI e i sovietici, fino e oltre lo «strappo» di Berlinguer. Prima ancora della sua pubblicazione, ha scatenato curiosità e polemiche sui giornali e in Parlamento. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg