Descrizione
Rizzoli (La Scala); 1988; 9788817661607; Rilegato con sovracoperta; 22,5 x 14,5 cm; pp. 149; Prima edizione. ; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno buono; Buono (come da foto). ; “Torino, 1910. Una città in bilico fra i fervori modernisti dell’industrializzazione e i rigurgiti di un irrazionalismo in cui molti riconoscono il volto del Demonio. Una città percorsa da brividi di incertezza e inspiegabili eventi luttuosi, vitale e malata al tempo stesso, sede ideale per chi cerca di nascondersi agli altri o a se stesso. È qui che trova la morte il giovane violoncellista Jacob Ossoli. Il suicidio (o tragico incidente»?) insinua interrogativi a cui la polizia e la scienza non possono dare risposta, ma che con il passare dei giorni si fanno sempre più assillanti per la mente e la coscienza di Scalenghe, medico legale chiamato a constatare il decesso. Finché, archiviato il caso ufficiale, Scalenghe apre la sua inchiesta privata, destinata a portarlo molto, fin troppo lontano. Originale e sconvolgente, La notte dell’Arciduca è un romanzo che condensa in poche efficaci battute una vicenda ricca di allusioni inquietanti quanto verosimili. Nelle mani di Camerana la vicenda gialla (la «vittima», l’« investigatore») si espande fino a diventare indagine psicologica sottile e minuziosa, materia di riflessione che porta la mente su percorsi inusuali e sconcertanti, schiudendo orizzonti fino a ieri insospettati. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.