Descrizione
Einaudi (Saggi 340); 1973; Noisbn; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 21,5 x 16 cm; pp. 304; Traduzione di Sofia Tronzano Ausigli. Nuova edizione. Volume illustrato in b/n con 17 tavv. fuori testo, una cartina ripiegata.; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno ottimo; Buono (come da foto). ; Nel 1548, sul margine di una strada che attraversava le Ande, un soldato spagnolo descriveva le «cose meravigliose di queste Indie». «Gli Incas costruirono la piú grandiosa strada del mondo, scriveva Pedro Cieza de León. – Credo che, dagli inizi della storia umana, nulla sia mai stato costruito che uguagli la magnificenza di questa strada, che passa per vallate profonde e montagne altissime, su cime nevose, cascate d’acqua, attraverso la roccia viva e lungo le sponde di sinuosi torrenti». Il libro racconta le sue spedizioni in Perù per ricostruire la leggendaria rete stradale degli Inca, descritta nel XVI secolo da Pedro Cieza de León. Attraverso esplorazioni e studi approfonditi tra 1952 e 1954, Von Hagen tracciò il percorso di queste straordinarie arterie di pietra, che collegavano le comunità inca e servivano da infrastruttura militare e commerciale. La sua ricerca confermò la grandiosità del sistema stradale incaico, che permetteva ai sovrani di muovere eserciti per migliaia di chilometri e garantiva la distribuzione di beni freschi grazie a un sofisticato sistema di corrieri. Il racconto delle scoperte archeologiche si fonde alla rievocazione delle fasi drammatiche e crudeli della conquista spagnola, e allo studio dei meccanismi quasi geometrici di uno stato teocratico e comunista insieme. Oltre alle sue ricerche sugli Inca, Von Hagen ha condotto numerose spedizioni in Messico, Amazzonia, Galapagos e Colombia, contribuendo alla comprensione delle civiltà precolombiane. ;