Descrizione
Bompiani; 1971; Noisbn; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 21 x 16 cm; pp. 97; Prima edizione ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Tutti conoscono Marcello Marchesi, uno dei piú popolari autori di riviste teatrali e televisive, un mago della battuta, del gioco di parole, della massima delirante. L’umorista famoso, diventato signore di mezza età, fa a un tratto i conti col suo passato. E il suo passato è fatto di parole, parole, parole combinate in tutti i modi possibili, parole e battute sue e parole e battute che lo hanno bombardato per tutta una vita come annunci pubblicitari, titoli di giornali, notizie, eventi, principi morali, proverbi e insulti. Nella sua mente queste parole si trasformano, si uniscono per dar vita a nuovi calembours… Marchesi si immagina come un vecchissimo manipolatore di parole che, nel suo letto di sofferenza, si svuota del « malloppo » che gli affolla la mente delirante, e lo riversa in un nastro magnetico immaginario. Ma tra le parole affiorano i ricordi, i fatti, si disegna la ricostruzione di un amore di mezza età, assillante, insostenibile, e brani di vicende infantili. Il monologo prende una forma narrativa… Il mago della battuta diventa a poco a poco scrittore. Un irresistibile monologo-fiume comico, patetico, dissennato, umano. ;