Descrizione
Feltrinelli; (I contemporanei 4) Giugno 1960; Noisbn ; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 20,5 x 13 cm; pp. 330; Prefazione di Giorgio Bassani. ; Presenta leggeri segni d’uso e del tempo principalmente ai bordi (senza mancanze), interno con firma e data a biro alla prima pagina bianca, volume brunito. ; Accettabile (come da foto). ; Giuseppe Tomasi, duca di Palma e principe di Lampedusa, nacque a Palermo nel dicembre del 1896 e mori a Roma nel luglio del 1957. Il suo capolavoro, Il Gattopardo, pubblicato un anno e mezzo dopo la sua morte, rimase a lungo inedito, rifiutato da molti editori, ma al suo apparire fu subito riconosciuto come una delle massime opere letterarie del nostro secolo. Tradotto in tutto il mondo, letto da milioni di lettori, portato sullo schermo, Il Gattopardo è ormai un classico. Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della piú alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano i tempi nuovi (dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento). Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell’Ottocento. L’immagine della Sicilia che invece ci offre è un’immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica, politica e letteraria contemporanea. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.