Descrizione
Einaudi; 1993; 9788806132248; Rilegato con sovracoperta ; 22,5×14,5 cm; pp. 621; Prima edizione. ; leggeri segni d’uso ai bordi della sovracopertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Un bambino di tre anni vede impacchet-tare frettolosamente i suoi vestiti, i suoi giocattoli, gli amati soldatini. Deve scappare, abbandonare Parigi prima che i nemici del padre entrino in città. È il 29 marzo del 1814. Il piccolo è Napoleone Bonaparte junior, il re di Roma. Non sa ancora che per tutta la sua vita non vedrà piú le amate Tuileries dove aveva vissuto gli anni felici della prima infanzia. Né vedrà piú il padre. Dopo un lungo viaggio al seguito della madre, Maria Luigia, trova riparo a Vienna presso la Corte dell’Imperatore Francesco I. E lí si appresta a un penoso percorso di controeducazione dagli effetti squassanti. Gli vengono cambiati tate, precettori, lingua, nome e titolo. Non piú Napoleone re di Roma, bambino francese dal destino glorioso, ma Franz duca di Reichstadt, inquadrato per divenire un perfetto giovane della nobiltà asburgica. Franz cresce fra atteggiamenti ribelli e accettazione passiva, nevrosi, malinconie e tardive speranze di riprendersi quel posto di grande della terra che gli era stato assegnato prima della nascita. Francesca Sanvitale affronta per la prima volta il romanzo storico, e lo fa con rigore documentario e insieme con tutto il suo talento di narratore particolarmente affinato nelle indagini psicologiche intorno ai rapporti figli-genitori. ;