Descrizione
Saggiatore (Biblioteca 4.); 2004; 9788842811404; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 14 cm; pp. 316; Traduzione di Libero Sosio. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (manca triangolino prezzo), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Lo scetticismo, nato nell’antica Grecia, si distingue per il suo ruolo paradossale: pur essendo parte della filosofia, ne mette in discussione i paradigmi e metodi. Nella sua forma più radicale, nega la possibilità di conoscere la verità e rifiuta ogni costruzione teorica, influenzando profondamente il pensiero filosofico. Secondo Richard H. Popkin e Avrum Stroll, lo scetticismo ha stimolato l’evoluzione della filosofia, generando sia antitesi che simbiosi con il pensiero dominante. Dalle critiche rivolte a Socrate, Platone e Aristotele, fino al dubbio cartesiano e alle riflessioni di Locke, Berkeley e Hume, il confronto con lo scetticismo ha plasmato il pensiero occidentale. Anche Kant e, nel Novecento, filosofi come Russell, Wittgenstein e Derrida hanno dovuto confrontarsi con questa prospettiva. Il libro segue le vite parallele della filosofia dogmatica e scettica, esplorando temi come metafisica, teoria della conoscenza, etica, filosofia politica e filosofia della religione. Ancora oggi, l’idea che non esistano verità assolute ha un impatto positivo sulla società, favorendo tolleranza, democrazia e influenzando decisioni morali e quotidiane. ;