Descrizione
Sellerio (La memoria 92); 1990; Noisbn; Copertina flessibile con risvolti ; 16,5 x 12 cm; pp. 184; ; sottolineature e note a biro, firma di proprietà, segni d’uso e piccola imperfezione alla copertina; Accettabile (come da foto). ; «Chiudo questi appunti il giorno in cui si annuncia l’inizio delle trattative tra Germania e Russia. Se non m’inganno, dovrebbe diventare realtà il desiderio che ho caldeggiato nell’intimo quasi dallo scoppio della guerra: pace con la Russia! E la guerra, ammesso che continui, continuerà contro il solo Occidente, contro i trois pays libres»: così conclude, al principio del 1918, Thomas Mann le Considerazioni di un impolitico, l’immane libello di sfida ai «valori» dell’Occidente. Ed è da un tale stato d’animo che ha inizio il cammino spirituale di Arthur Rosenberg: dalla cerchia di Ludendorff al vertice del comunismo mondiale. Storico antico fattosi ben presto storico dell’infelice repubblica, Rosenberg sarà negli anni di Weimar, secondo le parole di Victor Serge, «l’intellettuale di gran classe» del comunismo tedesco. Il filo conduttore della scelta di Rosenberg è la riflessione della storia del mondo antico. È l’antica democrazia che gli svela gli inganni di quella del moderno Occidente: né varrà la bufera dello stalinismo ad infrangere in lui questa certezza. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.