Hitler e il nazismo magico. Giorgio Galli. Rizzoli, 1989.

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Descrizione

Rizzoli; 1989; 9788817854108; Rilegato con sovracoperta ; 22,5 x 14,5 cm; pp. 282; Prima edizione.; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Perché Hitler ha attaccato la Polonia con la ferma convinzione che l’Inghilterra e la Francia non sarebbero intervenute, trasformando così una guerra che doveva essere limitata in un conflitto prima europeo e poi mondiale? Perché Hess è volato in Gran Bretagna alla vigilia dell’attacco improvviso scatenato dalla Wehrmacht contro l’Unione Sovietica? Perché, smentendo clamorosamente se stesso, il Führer del Reich millenario ha trascinato la Germania in una guerra combattuta su due fronti? Domande inquietanti, che sembrano spalancare la porta su un abisso insondabile, alle quali gli storici hanno cercato di dare risposte che, in buona parte, sono risultate insoddisfacenti in quanto cercavano di individuare una logica in comportamenti che sembravano del tutto estranei alla logica. E pertanto, per esorcizzare quella che si rivelava come una terribile realtà, si è ricorsi a una spiegazione di comodo, capace di tranquillizzarci per la sua apparente ragionevolezza: Hitler era pazzo, e nella sua follia aveva trascinato con sé una nazione – quella tedesca, la patria di Goethe, di Kant, di Hegel – che aveva fatto della logica e della razionalità la sua insegna…. ;

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Peso 1 kg