Descrizione
Newton Compton (Newton ragazzi. Civilta del passato 5.); 1978; Noisbn; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 108; Traduzione di Gino Scerrato. Prima edizione collana. Volume illustrato in b./n. con illutrazioni di Alberto Beltràn. 8 tavv. a col. fuori testo.; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno pulitio, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; La civiltà degli Aztechi è una delle più favolose della storia: il giardino del mondo defini il loro paese Bernal Díaz del Castillo, un soldato al seguito di Cortés in marcia verso la magnifica capitale dell’imperatore Montezuma, la città di Tenochtitlán. Ed era proprio così: quel «popolo senza patria», una volta giunto in Messico nel XII secolo, aveva creato una forma di vita il cui tenore ricco e lussuoso non è stato mai uguagliato da nessun altro popolo indigeno delle Americhe. Ma chi erano questi Aztechi? Come erano riusciti a costruire una splendida città di pietra sull’acqua, al centro di un lago? Perché adoravano i loro dei con macabri sacrifici umani? A simili affascinanti domande si dà risposta in questo libro di von Hagen; l’autore, mentre viene narrando l’esistenza di un immaginario giovane azteco, Aquila Parlante, ripropone con estrema chiarezza al lettore il volto autentico della civiltà degli Aztechi al massimo del suo splendore, quando, agli albori del XVI secolo, si abbatté inesorabile su di essa la furia predatrice dei conquistadores spagnoli. In una drammatica sintesi vengono ripercorse le tappe della gloriosa storia di questo popolo e se ne rievocano ad un tempo le numerose realizzazioni nei campi della cultura e dell’arte. Victor W. von Hagen, esploratore, archeologo, naturalista, etnografo, scrittore, ha compiuto numerose spedizioni nei paesi dell’America centrale e meridionale ed è ritenuto uno dei maggiori conoscitori del mondo precolombiano d’America. ;