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Dike. La nascita della coscienza. Havelock Eric A.. Laterza, 1981.

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Descrizione

Laterza (Collezione storica.); 1981; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 21,5 x 14 cm; pp. XIV-464; A cura e con la traduzione di M. Piccolomini. ; Presenta segni del tempo ai bordi (sovracoperta con piccole lacerazioni e sbucciature), interno senza scritte, volume brunito; Buono, (come da foto). ;Omero, il poeta «cieco» che ripropose al pubblico della Grecia nascente la summa del sapere elaborato nell’età micenea; Platone, il profeta che « vide » per primo i segni della rivoluzione culturale su cui andava fondandosi il nuovo Occidente: questi sono per Eric Havelock i punti di partenza e di arrivo di quello che si può definire un viaggio intellettuale alla ricerca delle antiche radici della mentalità moderna. Dike, Giustizia, è la chiave che apre l’una dopo l’altra le cento porte di un labirinto nei cui meandri l’uomo tribale, compresso in una griglia di comportamenti rituali in cui non esisteva spazio per l’individuo, si trasformò nell’uomo « morale » della nuova civiltà della colpa e del dubbio, ma anche della creatività personale e della libertà di giudizio. Ma se Dike è il concetto-guida per ricostruire le tappe di questa rivoluzione, ben più ampio fu il terreno in cui essa ebbe luogo. Tra Omero e Platone, attraverso tutti i poeti e i pensatori che la Grecia produsse in quell’arco di secoli, e attraverso trasformazioni di portata colossale, come la nascita della polis e la creazione della democrazia, avvenne anche il passaggio dalla cultura orale alla civiltà della scrittura: uno sconvolgimento radicale che segnò una tappa irreversibile nella storia della mentalità occidentale. Con la diffusione della scrittura, uomini abituati a ragionare per frasi coordinate, facilmente memorizzabili, complicarono il loro periodare affinando l’uso della subordinazione; l’immaginazione mitica, che proiettava nella fiaba i problemi sociali e individuali, cedette il passo al pensiero filosofico astratto; gli uomini « videro » per la prima volta la trascrizione della loro attività intellettuale, e dal verbo « vedere », simbolo della civiltà dell’occhio che sostituiva quella dell’orecchio, nacquero parole come « teoria » e « idea » che da allora in poi divennero i cardini di qualsiasi sistema di pensiero. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.