Descrizione
Bompiani (Grandi tascabili Romanzi & racconti 469); 1996; 9788845227301; Copertina flessibile ; 19 x 12,5 cm; pp. 166; ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Definito da Geno Pampaloni un “prezioso minore”, maestro discreto di una prosa d’arte elegantemente inattuale e per questo ignorato, se non addirittura dileggiato, negli anni della neoavanguardia, il catanese Ercole Patti (1903-1976) è narratore molto più complesso e interessante di quanto in genere non sia stato detto. Solo in apparenza repertorio di temi e luoghi delle opere precedenti, gli splendidi racconti di Diario siciliano dimostrano una forte autonomia. Pubblicata nel 1971 e in un’edizione accresciuta nel 1975, la raccolta si caratterizza per un’affascinante antinarratività. Proposte a partire da un ordine di scrittura retrogrado (dal 1974 al 1931), raramente autobiografiche, le trame sembrano un pretesto: sono i frammenti, le descrizioni, i ritratti misteriosi e sensuali ad accompagnare il lettore attraverso le pagine di un’avventura che vuole soprattutto essere per usare le parole dello stesso Patti un “viaggio autunnale compiuto a ritroso” verso il recupero della stagione dell’adolescenza, stagione isolana della memoria, della malinconia e della felicità.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.