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Diari di lavoro 2. Federico Zeri. Einaudi, 1976.

Descrizione

Einaudi (Saggi 572); 1976; Noisbn ; Copertina flessibile sovracoperta; 21,5 x 16 cm; pp. 139; Prima edizione. Volume riccamente illustrato b./n. ; minimi segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Questo volume di saggi fa seguito ai Diari di lavoro I, pubblicati nel 1971 presso la Emblema Editrice di Bergamo. Anche in questa seconda serie, i vari argomenti vertono su aspetti e problemi della pittura italiana tra il Due e il Seicento, presentati con apporti di opere inedite o con una nuova interpretazione di cose già note. Il livello dei singoli contributi è vario, ma il tono resta quello di una stretta specializzazione, intenzionalmente; soprattutto per riaffermare l’indispensabile premessa filologica per ogni discorso storico- artistico che non sia di semplice divulgazione o che voglia uscire dal divagare in chiave letteraria o di varia genericità. Nel declinio del connoisseurship (cosí palese oggi, specie nell’ambito universitario) non è inutile riproporre la validità del vecchio attribuzionismo, il cui preteso superamento viene vantato per giustificare la sostituzione del rapporto diretto tra l’opera d’arte e il suo lettore con schemi e approcci della piú diversa estrazione, ma che, proprio per la mancanza della base filologica, non riescono ad evadere dalla retorica professorale, dall’evasione astrattamente fumosa o dal dilettantismo giornalistico. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.