Cronaca di un sequestro dell’800. Moens William. Sei, 1987.

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Descrizione

Sei (Reporter.); 1987; 9788805039753; Copertina flessibile ; 21,5 x 14,5 cm; pp. 251; A cura di Madeline Merlini.; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), dedica alla prima pagina bianca, firmata Madeline, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Dotato di curiosità ed amore per l’arte il gentiluomo inglese William Moens cerca negli scenari italiani paesaggi e suggestioni mitiche, tema di un genere letterario ormai classico, le memorie di viaggio. Rapito nel Meridione da una banda di briganti, sarà suo malgrado protagonista delle storie avventurose tanto care alle figurazioni romantiche, ostaggio di temibili «banditi» e compagno del loro quotidiano minaccioso ed incerto per i monti e le foreste del Salernitano. L’intelligenza, la tempra fisica, lo stile lo sostengono nelle prove più dure, tanto da conquistargli l’ammirazione e il rispetto dei briganti. Tornato in patria, «Don Guglielmo» stende il resoconto straordinario della sua prigionia. Con gusto del pittoresco nota paesaggi e costumi, denuncia la piaga del brigantaggio e propone drastici rimedi per cancellarla dalla «gloriosa penisola»; pur col distacco di una superiore cultura si sforza di comprendere una realtà che smentisce le convenzioni letterarie, dipingendola in un quadro affascinante e veritiero, nuova fonte documentaria per la meditazione storiografica. Uomo di vivaci e vasti interessi, William Moens preferiva i viaggi e l’hobby della fotografia ai più prosaici impegni di agente di Borsa. Dopo il romanzesco rapimento in Italia tornò in Inghilterra, nelle sue pacifiche proprietà del New Forest, a ripensare le avventure di cui fu protagonista, a progettarne di nuove e dedicarsi a studi archeologici e religiosi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg