Descrizione
SE (Prosa del Novecento 2); 1987; 8877100672 ; Copertina flessibile con risvolti ; 22 x 13 cm; pp. 110; Traduzione di Maria Luisa Spaziani. Con uno scritto di Maurice Blanchot ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni ai bordi), interno senza scritte; Molto Buono, (come da foto). ; Nel 1949, due anni prima della morte, Gide abbandonò il diario che aveva tenuto per sessant’anni. «Ma nell’autunno e nell’inverno estremi della sua vita – scrive George Painter, grande biografo dello scrittore – sentì il bisogno di aggiungere un ultimo prezioso particolare al suo arazzo, e scrisse Così sia, ovvero Il gioco è fatto. La sua presente condizione è definita, egli dice, “da una meravigliosa parola, anoressia, che significa mancanza d’appetito”. In effetti non ultima fra le bellezze di questo libro affascinante è l’intermittente senso d’estrema fatica, lo stesso delle esultanti notti bianche della giovinezza di Gide, quando egli premeva la fronte dolorante sul vetro della finestra e ammirava il sorgere dell’alba in Normandia, con la differenza che ora non resiste al sonno, ma alla morte. La morte sarebbe giunta pochi mesi dopo; nel frattempo la curiosità è viva come sempre, l’anoressia è solo una parola e il pensiero del vecchio continua a rivelare la sua prodigiosa ricchezza. Egli ha deciso – dice ancora Painter di scrivere tutto ciò che si presenta alla sua mente, senza barare, e mentre gli argomenti cambiano ad ogni pagina, questo maestro fa sì, con tecnica magistrale, che i nessi sembrino tanto logici quanto inafferrabili. Considera le sue forze in declino con una forza che è intatta. Non sconfessa nulla – “quanto al gioco che ho giocato, l’ho vinto” – al contrario, se potesse ricominciare a vivere imparerebbe il greco, farebbe quattro volte il giro del mondo e cederebbe ad un numero ancora più alto di tentazioni. Racconta una serie di storie assurdamente divertenti, perché quest’ultimo ritratto sarebbe incompleto senza questo gusto del bizzarro. Poi il fascio di luce ruotante della sua mente si spinge sempre più lontano nel suo enorme passato ». Così sia, che compare per la prima volta in Italia, è accompagnato da un saggio di Maurice Blanchot. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.